Terra

Terra dolce,
terra amara,
terra bagnata,

terra profumata,
terra calda,
terra arsa,
spaccata da mille ferite.

Nido di vita
e culla di mille frutti.
Terra di campagna
con le sue zolle arate.
Terra che accogli le nostre dimore,

le nostre ossa,
gli umili resti delle nostre esistenze.
Terra che ritroviamo dopo i nostri esili.
Terra che calpestiamo,
che violiamo con le nostre sporcizie.

Terra che ci ama
e ci nutre.
Terra
come una madre benevola
sei sempre lì
pronta ad accoglierci tra le tue braccia
.

Tra cielo e mare

Sospesa
tra cielo
e
mare
come una vela.
L’orizzonte
indefinito.
Ben poca cosa
è
questo corpo
mortale
che tocca
solo
un lido
stagione.

Mare

Mare immenso
mare grigio.
Mare che hai saputo ispirare grandi poeti.
Mare che hai visto navigare grandi esploratori.
Mare che sei la vita e la morte.
Mare che ti trasformi in un battito di ciglia.
Mare meraviglia.
Mare sconfinato.
Mutevole come un bambino.
Innocente e malvagio.
Mare che trasporti
che logori
che lucidi pietre antiche.
Mare che ingoi
nei tuoi abissi.
Che nascondi e celi misteri di tempi remoti.
Che vivi e fai morire.
Come una vela
sola
nel mio mare
è dolce
lasciarsi cullare.

Ricordo

Ancora io odo
il suo dolce mormorare
e l’arcana
acuta
dolcezza
del sogno mio.
Di sfumata lontananza
odo solo
parole brevi e fredde
d’ingratitudine.

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